ACCOGLIENZA

Modalità di accesso

Il primo contatto avviene previo appuntamento telefonico con la Direzione e/o l’Assistente Sociale della Casa.
Al colloquio si forniscono informazioni riguardanti la Carta dei Servizi, gli aspetti economico-finanziari, si visita la struttura, si consegna la domanda di ammissione e la scheda sanitaria da far compilare al medico curante.
Alla consegna della domanda e della scheda sanitaria,  la Direzione valuta se la persona ha i requisiti idonei  per poter accedere a Casa Maran.
Una volta verificata l’idoneità, da parte della Direzione, si mette la data nella domanda e si inserisce nella lista d’attesa.

Modalità di accesso con impegnativa di residenzialità (RSA)

La famiglia dell’anziano, per accedere a Casa Don Luigi Maran, in modalità RSA, deve contattare l’assistente sociale del territorio di residenza specificando la preferenza per Casa Don Luigi Maran.
Attraverso l’Unità di Valutazione Multidisciplinare del Distretto, l’assistente sociale attiva un processo di valutazione dei bisogni socio-assistenziali e sanitari e  in base a tale valutazione inserisce la persona in graduatoria per tutte le strutture dell’Ulss.
Quando si libera un posto letto la Direzione comunica il dato al Registro Unico Regionale (RUR).
Ricevuta l’autorizzazione dall’ufficio competente la Direzione invita, in base alla graduatoria, il nuovo ospite a presentarsi.

Accoglienza in Casa Maran

Alla data concordata, l’ospite, accompagnato da un parente o dal tutore, si reca presso Casa Don Luigi Maran, entrambi vengono accolti dalla Direttrice e/o dalla Responsabile di Nucleo che li accompagnerà nella camera assegnata.
L’ingresso avviene preferibilmente dal lunedì al venerdì verso le ore 10.00 e il sabato entro le ore 10.00, sempre comunque in orari in cui è presente un medico in Casa.
La Direttrice e/o la Responsabile di Nucleo si attiene alle seguenti disposizioni:
-presentazione degli ambienti all’ospite
-presentazione delle figure operative
-presentazione dell’orario e del programma delle attività.
Nei primi giorni di residenza del nuovo ospite, i familiari sono invitati a far visita e accompagnare nell’inserimento.
Il nuovo residente viene visitato dal medico entro 48 ore dall’ingresso il quale redigerà il diario clinico.
Si compone una cartella che contiene i seguenti documenti:
-scheda sanitaria
-lettere di dimissione dall’ospedale
-esami clinici, strumentali e di laboratorio
-scheda S.VA.M.A (se in possesso).
La Responsabile di Nucleo redige il Piano Assistenziale Individuale (P.A.I.) d’ingresso raccogliendo dal nuovo ospite e dai suoi famigliari tutti i dati utili  per prendersi cura dell’ospite.
Il giorno dell’ingresso i familiari dovranno recarsi presso l’Ufficio Amministrazione per formalizzare l’ingresso e consegnare tutta la documentazione dell’ospite in originale (carta identità, esenzioni, tessera sanitaria magnetica, tessera sanitaria cartacea, codice fiscale, libretto della pensione, scheda sanitaria).
L’Amministrazione, se necessario e su richiesta scritta del familiare, provvede all’iscrizione dell’ospite all’anagrafe del comune di Villafranca Padovana.
Successivamente è previsto un colloquio con l’Assistente Sociale della struttura allo scopo di redigere il documento “Indagine Sociale”. Si raccolgono informazioni per rendere l'inserimento dell'ospite più agevole possibile. Tale colloquio è di particolare importanza nei casi di persone con demenza o disturbi comportamentali e per conoscere la famiglia stessa.
Il processo di inserimento costituisce una fase critica, il personale vigila con cura sull’ospite accolto. Nei 30 giorni successivi, tutte le figure professionali che operano nella struttura valuteranno l’ospite, ai fini di elaborare un Progetto Assistenziale Individualizzato definitivo nella prima riunione dell’Unità Operativa Interna programmata. La Responsabile del Nucleo condivide con i famigliari gli obiettivi socio-assistenziali definiti durante la UOI.
Il familiare può rivolgersi alle altre figure professionali per quanto attiene alla loro specifica attività.

Trasferimenti interni

La Direzione, supportata dall’equipe, ha la facoltà di trasferire l'ospite in una sistemazione diversa da quella assegnata all'atto dell'ingresso quando ciò sia richiesto dalle esigenze della convivenza o dalle mutate condizioni psico-fisiche dell'ospite o per motivi organizzativi.  In ogni caso, l’ospite e i suoi familiari vengono preventivamente avvertiti.

DIMISSIONI

La permanenza in Casa Don Luigi Maran è rispettosa della libertà individuale. L’ospite può rinunciare o lasciare la struttura in qualsiasi momento.
Le dimissioni avvengono mediante ”atto scritto proprio” o del familiare, tramite raccomandata da inviare alla Direzione.
Come da Regolamento in caso di mancato preavviso la retta dovrà essere
pagata secondo le modalità stabilite.
La documentazione sanitaria dell’ospite presentata all’ingresso e i documenti personali saranno consegnati al momento della dimissione. La cartella clinica verrà archiviata in Amministrazione e se necessario è possibile chiedere copia alla Direzione.

Decesso

In caso di decesso il personale in turno, secondo procedura, ricompone la salma. L’Ospite defunto verrà quindi trasportato nella cella mortuaria.
I familiari o i parenti dovranno provvedere a quanto è necessario per la cerimonia funebre.
Dovranno altresì rimuovere tempestivamente gli effetti personali dalla stanza.